martedì , 3 Dicembre 2024
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PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

SCUOLA SECONDARIA DI I° e II° GRADO

DATI ANAGRAFICI

AREA DI OSSERVAZIONE E DI IPOTESI

DenominazioneAree interessate dal deficit Aree non interessate dal deficit ALUNNO/A  
     Nato/a  a
 Aree funzionali in cui si riscontrano difficoltà   il
1AREA COGNITIVA    
2AREA AFFETTIVO – RELAZIONALE   Residente a
3AREA DELLA COMUNICAZIONE   Via, N°
4AREA LINGUISTICA   Tel. :
5AREA SENSORIALE   Scuola                                  Sezione 
6AREA MOTORIO PRASSICA   Regolarità Scolarità  precedenteS INO
7AREA DELL’APPRENDIMENTO   Anno scolastico      Classe freq.      N. ore freq. Sett.
8AREA DELL’AUTONOMIA        –     ​                    ​                           
9         AREA DELL’IDENTITA’        –     ​                    ​                            
P.D.F N° Riferimenti alla certificazione art. 3 L.104/92
Redatto il: data emissione: ……………   data rinnovo o modifica ……………….
Da: Referente A.U.S.L.
  Codice descrizione della diagnosi 
Da verificare il: Insegnante di Sostegno nella Classe n° ore ……../ sett.
ACCORGIMENTI particolari da tenere, secondo indicazione medica, in presenza di particolari patologie (epilessia, emofilia, gracilità ossea, …), allegare eventuali protocolli medici/ certificati, allergie ecc. Personale educativo/Assistente di base n°  ore ……/ sett.
  Altri interventi riabilitativi ………………….n° ore ……..

AREA COGNITIVA

LIVELLO DI SVILUPPO COGNITIVO: normodotato; ritardo lieve, medio, grave; capacità di memorizzazione a breve e a lungo termine; capacità di attenzione, capacità di organizzazione spazio temporale.

STRATEGIE: stile cognitivo (declinare gli stili cognitivi: visivo, uditivo, cinestetico, altro), capacità decisionali, associare, analizzare, sintetizzare, elaborare, mappe concettuali, grado e modalità di concettualizzazione, capacità di utilizzare strumenti e materiali scolastici.

USO IN MODO INTEGRATO DI COMPETENZE DIVERSE: utilizza conoscenze precedenti, elabora informazioni, fa richieste, da conferme, chiede chiarimenti, pone in relazione le esperienze nel tempo e nello spazio, utilizza lo spazio per progettare le azioni, utilizza metodi/procedure.

Descrivere l’allievo/a (come agisce) in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori della Azienda Sanitaria Locale(rif.to D.F.) e della famiglia.
     
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di potere raggiungere, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d’autonomia.
     
OBIETTIVI A BREVEOBIETTIVI A MEDIOOBIETTIVI A LUNGO
   
   
   
   

AREA AFFETTIVO RELAZIONALE

AREA DEL SE’: autostima, rapporto con sé, rapporto con gli oggetti, tolleranza alle frustrazioni, autocontrollo.

RAPPORTO CON GLI ALTRI: iniziative, dipendenze emotive, capacità di rapportarsi con i compagni e con gli adulti, capacità di cooperare, capacità di rispettare le regole di convivenza civile, capacità di chiedere aiuto, capacità di mantenere il contatto oculare, capacità di mantenere l’attenzione condivisa.

MOTIVAZIONE AL RAPPORTO: motivazione ad apprendere in relazione con gli altri, motivazione al rapporto con gli interlocutori.

Descrivere l’allievo/a (come agisce) in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori della Azienda Sanitaria Locale(rif.to D.F.) e della famiglia.
     
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di potere raggiungere, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d’autonomia.
     
OBIETTIVI A BREVEOBIETTIVI A MEDIOOBIETTIVI A LUNGO
   
   
   
   

AREA DEI LINGUAGGI E DELLA COMUNICAZIONE

MEZZI PRIVILEGIATI: analogica, oculo motorio, gestuale mimico, mimico facciale, verbale, grafico pittorico, musicale, corporeo, digitale.

CONTENUTI PREVALENTI: vissuto esperienziale e ambientale, vissuto personale, vissuto relazionale e oggettuale.

CONTENUTI SCOLASTICI: esperienze scolastiche, conoscenze disciplinari, lessico, forma orale/ scritta/ iconica/ altro

MODALITA’ DI INTERAZIONE: egocentrica, cooperativa, paritetica, gregaria , leader (positivo o negativo)

COMPRENSIONE: linguaggio orale (parole, frasi, periodi, racconti di varie complessità in diversi contesti) e testi scritti (specificare quali)

PRODUZIONE: verbale e scritta rispetto allo sviluppo fonologico (dislalie), al patrimonio lessicale, alla struttura sintattica e narrativa

COMUNICAZIONE: uso del linguaggio verbale e scritto posseduto in diverse situazioni (uso di linguaggi specifici) uso di linguaggi alternativi e/o integrativi.

Descrivere l’allievo/a (come agisce) in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori della Azienda Sanitaria Locale(rif.to D.F.) e della famiglia.
     
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di potere raggiungere, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d’autonomia.
     
OBIETTIVI A BREVEOBIETTIVI A MEDIOOBIETTIVI A LUNGO
   
   
   
   

AREA SENSORIALE

FUNZIONALITA’ VISIVA: acuità, campo visivo, età di comparsa del disturbo, capacità residue, funzioni di supporto.

FUNZIONALITA’ UDITIVA: centrale, periferico, grado di deficit, compenso in presenza di ausili, epoca di comparsa del disturbo, capacità residue, uso degli ausili, possibili funzioni di supporto.

FUNZIONALITA’ TATTILE:

Descrivere l’allievo/a (come agisce) in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori della Azienda Sanitaria Locale(rif.to D.F.) e della famiglia.
     
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di potere raggiungere, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d’autonomia.
     
OBIETTIVI A BREVEOBIETTIVI A MEDIOOBIETTIVI A LUNGO
   
   
   
   

AREA MOTORIO PRASSICA

MOTRICITA’ GLOBALE: posture accessibili, equilibrio, possibilità di spostamento, modalità di controllo del movimento, coordinazione, coordinazione oculo manuale, tono muscolare,controllo della forza, goffaggine, paure motorie.

MOTRICITA’ FINE: prensione, tremori, dismetrie, coordinamento settoriale. mano dominante, lateralizzazione, uso di strumenti (forbici, matita, posate, compasso…) manipolazione di oggetti.

PRASSIE SEMPLICI E COMPLESSE: con oggetti, senza oggetti, imitativo, creativo, capacità di programmare, in rapporto alla fascia di età.

Descrivere l’allievo/a (come agisce) in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori della Azienda Sanitaria Locale(rif.to D.F.) e della famiglia.
     
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di potere raggiungere, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d’autonomia.
     
OBIETTIVI A BREVEOBIETTIVI A MEDIOOBIETTIVI A LUNGO
   
   
   
   

AREA DELL’APPRENDIMENTO 1°

✓ GIOCO: organizzazione del gioco manipolativo, imitativo, simbolico. ✓ GRAFISMO: scarabocchio, caratteristiche del tratto, disegno rappresentativo, disegno dello schema corporeo, disegno narrativo, disegno descrittivo.✓ ORIENTAMENTO SPAZIO TEMPORALE: indicatori temporali (organizzazione della giornata scolastica e non, giorni, mesi ecc.), uso dei principali nessi  logici spazio temporali, orientamento nello spazio scolastico e negli spazi esterni noti

AREA LINGUISTICA✓ LETTURA E SCRITTURA: di sillabe, di parole, di frasi, con presenza di errori di varia tipologia. Scrittura copiata, dettata, spontanea e guidata.✓ COMPRENSIONE: interpretazione di messaggi espressi con linguaggi diversi (verbali, non verbali ed iconici)  ✓ LIVELLO di comprensione globale, parziale, dettagliata scritta o ascoltata✓ PRODUZIONE: sillabe, parole, frasi, spontanea, guidata, riscrittura.

AREA LOGICO MATEMATICA✓ CALCOLO: contare, corrispondenza quantità numero, quattro operazioni.✓ ARITMETICA E GEOMETRIA: ragionamento logico-matematico elementare, comprensione e soluzione di un problema, forme e figure

Descrivere l’allievo/a (come agisce) in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori della Azienda Sanitaria Locale(rif.to D.F.) e della famiglia.
     
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di potere raggiungere, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d’autonomia.
     
OBIETTIVI A BREVEOBIETTIVI A MEDIOOBIETTIVI A LUNGO
   
   
   
   

AREA DELL’APPRENDIMENTO 2°

USO SPONTANEO DELLE COMPETENZE ACQUISITE: capacità di utilizzare le competenze acquisite nel contesto scolastico ed extra scolastico

APPRENDIMENTI CURRICOLARI: ambiti disciplinari.

Descrivere l’allievo/a (come agisce) in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori della Azienda Sanitaria Locale(rif.to D.F.) e della famiglia.
     
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di potere raggiungere, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d’autonomia.
     
OBIETTIVI A BREVEOBIETTIVI A MEDIOOBIETTIVI A LUNGO
   
   
   
   

AREA DELL’AUTONOMIA

AUTONOMIA DELLA PERSONA: alimentazione, igiene personale, controllo sfinteri, abbigliamento, materiali , strumenti e ausili.

AUTONOMIA SOCIALE: spostamenti finalizzati all’interno e all’esterno di ambienti noti, capacità d’uso funzionale di strumenti di autonomia sociale (telefono, denaro, mezzi di trasporto pubblico), autonomia famigliare e scolastica, nei rapporti con le altre persone, nel gruppo con i compagni e con gli adulti, nello spazio e nel tempo.

Descrivere l’allievo/a (come agisce) in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori della Azienda Sanitaria Locale(rif.to D.F.) e della famiglia.
     
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di potere raggiungere, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d’autonomia.
     
OBIETTIVI A BREVEOBIETTIVI A MEDIOOBIETTIVI A LUNGO
   
   
   
   

AREA DELL’IDENTITA’

IMMAGINE DEL SE’: è sicuro, si sente importante, si sente capace, si sente accettato.

CONOSCENZA DEL SE’: in relazione al proprio corpo, in relazione alla propria storia, in relazione al gruppo

CONSAPEVOLEZZA DEL SE’: delle proprie azioni in rapporto con i compagni e con gli adulti, consapevolezza delle proprie competenze o capacità in ordine a lettura di immagini, di suoni, di semplici racconti e di libri. Comprendere e comunicare le proprie emozioni. Capacità di chiedere e accettare aiuto.

Descrivere l’allievo/a (come agisce) in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori della Azienda Sanitaria Locale(rif.to D.F.) e della famiglia.
     
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di potere raggiungere, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d’autonomia.
     
OBIETTIVI A BREVEOBIETTIVI A MEDIOOBIETTIVI A LUNGO
   
   
   
   

NOME E COGNOME DELLE PERSONE CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA REDAZIONE DEL PROFILO DINAMICO FUNZIONALE E CHE NE CURANO L’AGGIORNAMENTO

NOME E COGNOMEQUALIFICADATAFIRMA
        
        
        
        
        
        
        
        
        
        
        
        
        
    

About Giada Billi

Giada Billi, laureata in Scienze Storiche cum laude all’Università di Bologna e in Psicologia clinica e riabilitativa all’Università di Roma. E’ docente e referente per l’inclusione e contro bullismo e cyberbullismo presso il liceo Torricelli Ballardini di Faenza. Ha pubblicato “rapporti economici tra Italia fascista e Germania nazista durante l’occupazione”per SBC e “Il default islandese” per YCP. E’ socia Mensa Italia dal 2000.
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