Organizzazione dell’orario giornaliero con indicazione delle pause
con pausa
senza pausa
Numero di alunni frequentanti
Breve descrizione della situazione complessiva della classe:
Risorse umane a sostegno del processo di integrazione, in aggiunta ai docenti disciplinari assegnati alla classe
Docente Sostegno
SI
NO
n. ore settimanali
Personale educativo assistenziale
SI
NO
n. ore settimanali
Altre figure mediatrici (volontario, tutor, …)
SI
NO
n. ore settimanali
L’alunno/a utilizza
La mensa saltuariamente
SI
NO
Il banco speciale
SI
NO
La mensa tutti i giorni
SI
NO
Il calcolatore
SI
NO
Il trasporto speciale
SI
NO
Il computer
SI
NO
Il trasporto speciale con accompagnatore
SI
NO
Il computer con ausili particolari
SI
NO
L’ascensore
SI
NO
L’ambiente di riposo
SI
NO
Il bagno attrezzato
SI
NO
Strumenti e ausili particolari
SI
NO
La carrozzella
SI
NO
Altro (specificare)
SI
NO
3. Orario di frequenza settimanale dell’alunno
Giorno
Entra alle
Esce alle
Attività fuori dalla scuola
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Note:
L’alunno frequenta la scuola per ore settimanali.
Se l’orario è ridotto spiegare le motivazioni e/o le attività svolte fuori dalla scuola in orario scolastico
Modalità organizzative delle attività programmate all’interno della scuola
Indicare nella tabella che segue le modalità di integrazione
CL = Classe intera; G = Lavoro di gruppo interno alla classe; L-CL = Attività di laboratorio con la classe; L-G = Attività di laboratorio anche con alunni di altre classi; AI = Attività individualizzata in rapporto uno a uno con l’insegnante di sostegno, fuori della classe; A-PG = Attività per piccoli gruppi condotte dal docente di sostegno fuori dalla classe; R = Riposo; RIAB = Riabilitazione o cura; PR-AS = Progetto presso altra struttura; A = Altro (specificare)
Indicare inoltre se le attività programmate prevedono la presenza di
DD = Docenti disciplinari, DS = Docente specializzato per il sostegno; ASS = Personale educativo assistenziale; MED = Altro personale mediatore (volontario, tutor, …)
Orario
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
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–
–
–
–
–
–
–
–
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–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Note:
5. Prospetto orario settimanale della classe con indicazione delle discipline (aree disciplinari o settori di attività)
Orario
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
–
–
–
–
–
–
–
–
Indicare le modalità di utilizzo delle eventuali ore di compresenza dei docenti disciplinari della classe
MEMORIA GENERATIVA (documentazione)
Si intendono tutte le esperienze che possono essere o diventare patrimonio di tutti come pratica didattica sperimentale, innovazione pedagogica e scientifica inclusiva o specialistica, che possa avere il valore di riproducibilità.
Attività programmate per la classe che coinvolgono l’alunno/a con disabilità (per ciascuno indicare tempi, luoghi o spazi, obiettivi, contenuti, metodologie o allegare progetti)
Attività di recupero
Attività di consolidamento o di potenziamento
Attività di laboratorio
Attività di classi aperte o Attività per gruppi
Attività all’esterno
Visite guidate
Viaggi di istruzione
7. Il progetto
DIAGNOSI CLINICA FUNZIONALE: ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA: POTENZIALITÀ CRITICITÀ
La programmazione didattica individualizzataprevede(in allegato al seguente PEI si trovano i documenti relativi alla programmazione di dettaglio delle singole discipline, aree disciplinari, campi di esperienze)
A) Il raggiungimento almeno degli obiettivi minimi programmati per la classe in tutte le discipline (aree disciplinari, campi di esperienza) per ciascuna devono essere specificate tipologie di verifiche e modalità di valutazione)
Oppure
B) Il raggiungimento degli obiettivi riconducibili alle Indicazioni ministeriali per la classe solo nelle seguenti discipline (aree disciplinari, campi di esperienza)
C) Una programmazione differenziata nei tempi e nei contenuti per le seguenti discipline (aree disciplinari, campi di esperienza)
D) Una programmazione differenziata per le seguenti discipline (aree disciplinari, campi di esperienza) non previste nel curricolo della classe per l’ottenimento dei crediti formativi
E) Eventuale esonero dalla frequenza delle seguenti discipline (aree disciplinari, campi di esperienza)
SCHEDA DI PIANIFICAZIONE
Sintesi obiettivi
Attività/interventi
Materiali strumenti e metodi
AREA COGNITIVA E DELL’APPRENDIMENTO
AREA AFFETTIVO – Relazionale
AREA DEI LINGUAGGI E DELLA COMUNICAZIONE
AREA SENSORIALE
AREA MOTORIO PRASSICA
AREA DELL’AUTONOMIA E DELL’IDENTITÀ
Attività integrate nella programmazione educativa individualizzata, anche con la partecipazione di enti esterni alla scuola, (in allegato si trovano i documenti relativi alla programmazione di dettaglio -obiettivi, metodologie e verifiche- delle attività, contenuti, descritte sinteticamente di seguito, con particolare riferimento alle modalità di collaborazione con enti esterni alla scuola)
Attività di carattere sportivo
SI
NO
Attività di carattere culturale, formativo o socializzante
SI
NO
Attività di orientamento (e di formazione in ambiente di lavoro per le scuole superiori)
SI
NO
Il percorso di orientamento o il progetto di vita previsto per l’alunno(in allegato al seguente PEI si trova la programmazione per ogni anno di dettaglio delle singole attività, degli obiettivi, dei contenuti, dei tempi, delle modalità , della verifica, compreso la descrizione dell’eventuale collaborazione con scuole o istituzioni esterne)
Descrizione sintetica (obiettivi, tempi, periodo di svolgimento, risorse e collaborazioni necessarie)
Gli interventi di riabilitazione e terapia previsti sono
in orario scolastico
SI
NO
n° incontri settimanali
durata nell’anno scolastico
tipologia di intervento
in orario extra scolastico
SI
NO
n° incontri settimanali
durata nell’anno scolastico
tipologia di intervento
Alleanza con i genitori
Forme di partecipazione e di collaborazione previste (descrivere)
Giada Billi, laureata in Scienze Storiche cum laude all’Università di Bologna e in Psicologia clinica e riabilitativa all’Università di Roma. E’ docente e referente per l’inclusione e contro bullismo e cyberbullismo presso il liceo Torricelli Ballardini di Faenza.
Ha pubblicato “rapporti economici tra Italia fascista e Germania nazista durante l’occupazione”per SBC e “Il default islandese” per YCP.
E’ socia Mensa Italia dal 2000.
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